Il 12 novembre, presso l’Istituto Professionale Pietro Piazza, Send ha organizzato un importante tavolo tecnico dedicato alla realizzazione di un vademecum/manuale di buone pratiche per la formazione duale di qualità. Questa iniziativa è una delle attività centrali del progetto LOL – Linee per l’Orientamento e il Lavoro, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato da J.P. Morgan Chase, in collaborazione con Fondazione Con il Sud. L’incontro ha riunito rappresentanti del mondo scolastico e aziendale, con l’obiettivo di definire linee di indirizzo e regole condivise utili per tutor aziendali, tutor scolastici e studenti, al fine di migliorare la qualità e le opportunità offerte dalla formazione duale.
L’Importanza della Formazione Duale
I percorsi di formazione duale, che includono tirocini, stage e apprendistati, a volte non vengono intesi come spazi di crescita e formazione, e non sempre vi è, da parte delle imprese, l’occasione che queste azioni rappresentano. D’altro canto, la percezione collettiva nei confronti delle esperienze di tirocinio, inevitabilmente, influisce anche sull’approccio che gli studenti e gli apprendisti hanno nei confronti di queste occasioni. E’ opinione comune che il tirocinio sia, spesso, una forma non retribuita di lavoro caratterizzata da dimensioni di sfruttamento e manodopera gratuita piuttosto che come opportunità di apprendimento. L’insieme di queste ed altre convinzioni in riferimento al tirocinio non solo compromette l’esperienza formativa degli studenti, ma diminuisce anche il valore del tirocinio per le aziende stesse. Potenziare il ruolo formativo del tutor aziendale è cruciale per affrontare la difficoltà di reperire personale qualificato, offrendo una formazione accurata condotta da professionisti competenti.
Obiettivi del Vademecum
Il vademecum costituito a partire da alcuni focus group che abbiamo realizzato nei mesi precedenti al tavolo tecnico, si propone come punto di partenza per raccogliere e condividere indicazioni, suggerimenti e strumenti pratici. Le indicazioni operative sono state elaborate considerando le prospettive degli attori coinvolti nel processo di formazione duale (scuole, aziende e studenti) e affrontano la complessità del sistema educativo e lavorativo. L’obiettivo è quello di costruire un vademecum che rappresenti uno strumento dinamico e facilmente accessibile alla Comunità Educante.
Spazi di Confronto e Riconoscimento Reciproco
Uno degli aspetti più significativi emersi dal tavolo tecnico è stato l’importanza degli spazi di confronto tra le diverse posizioni di responsabilità. Inizialmente, il dialogo ha rivelato un certo antagonismo tra le parti coinvolte, con la ricerca di colpevolezza che ha caratterizzato le prime fasi dell’incontro. Tuttavia, questo confronto ha aperto la strada a una discussione costruttiva sui punti di forza e sulle opportunità di collaborazione.
Il tavolo ha rappresentato un momento cruciale per consentire un riconoscimento reciproco tra le diverse figure professionali coinvolte nella formazione duale, scuole e imprese. La condivisione delle esperienze ha permesso di identificare soluzioni innovative e pratiche che possono migliorare l’esperienza formativa sia per gli studenti che per le aziende.
Indicazioni Operative
Il vademecum definirà operativamente i comportamenti concreti che tutor d’impresa, tutor scolastici e studenti possono mettere in atto lungo l’intero processo formativo. Saranno delineate le funzioni specifiche dei tutor e dello studente apprendista, creando basi relazionali solide che garantiscano un’esperienza formativa significativa e personalizzata.
Le proposte operative raccolte nel corso del tavolo tecnico faciliteranno la realizzazione di processi formativi on the job in cui definire, ridefinire e monitorare le pratiche di tirocinio. Il vademecum rappresenta quindi una guida dinamica che favorisce un processo dinamico di apprendimento ed occasione di orientamento nei luoghi di lavoro. Il vademecum mira a rendere più consapevoli tutti gli attori coinvolti dei vantaggi derivanti da una gestione accurata e flessibile del processo formativo e orientativo on the job.
Istruzioni per l’Uso
Il vademecum è stato pensato come uno strumento dinamico progettato per essere facilmente revisionato, da consultare nelle tre fasi della formazione: all’inizio, durante e alla fine del percorso. È fondamentale che venga utilizzato in modo condiviso tra tutti gli attori della formazione on the job, contribuendo così ad una condivisione della metodologia, dei processi e dei significati che caratterizzano una Formazione Duale di Qualità.
Con questo lavoro si vuole anche sottolineare anche l’importanza di garantire una retribuzione adeguata per ogni lavoratore e richiamare l’attenzione sulla sicurezza e dignità nel lavoro. Il vademecum non è solo un documento operativo; è anche un’occasione di riflessione sulle tragiche esperienze che hanno colpito il mondo del lavoro e della formazione on the job.
Il tavolo tecnico ha dimostrato quanto sia fondamentale creare spazi di dialogo e confronto tra tutti gli attori coinvolti nella formazione duale e di come sia condivisa l’esigenza di potenziare, anche attraverso decisioni politiche, questo prezioso “luogo” di crescita collettiva. Riconoscere sgravi fiscali alle aziende sede di apprendistato, retribuzione o rimborso spese apprendisti, oppure individuare all’interno delle aziende figure di tutoraggio abilitate e competenti. Queste sono solo alcune delle proposte emerse dal tavolo tecnico. Queste ed altre proposte emerse nel corso degli incontri realizzati da Send, per essere praticabili, avrebbero dovuto includere al tavolo decisori politici e istituzioni informate e lungimiranti, capaci di rispondere alle sfide passate, attuali e future.
Il vademecum rappresenta un punto di partenza, un insieme di regole condivise su cui costruire le fondamenta di un modo comune di pensare alla formazione duale. Le proposte irrealizzabili senza il contributo concreto della politica però non andranno perse, ma costituiranno all’interno del vademecum “un’appendice di desideri comuni”, una lista dei desideri condivisi, di istanze a disposizione anche dei rappresentanti politici.