Adriana, utente dello sportello di SEND, racconta le sue esperienze quotidiane, illustrando non solo le difficoltà, ma anche i suoi sforzi per superarle. Le sue parole ci offrono una prospettiva preziosa che va oltre i semplici dati statistici, mostrando il volto umano della povertà.

Dagli studi interrotti troppo presto e il sogno della danza, fino a una serie di esperienze lavorative traumatiche tra sfruttamento e diritti negati, l’intervista mette in evidenza la complessità delle dinamiche sociali ed economiche che contribuiscono alla povertà, contestando l’idea che sia un problema legato al “merito” individuale. Invece, emerge chiaramente come si tratti di un problema sistemico che richiede una risposta collettiva.

Questa intervista è utile per comprendere meglio la realtà della povertà e per coloro che sono impegnati a lavorare per un sistema di supporto più giusto e inclusivo.